I migliori programmi per modificare foto

I pareri sono sempre contrastanti: c’è chi preferisce che le foto vengano modificate in itinere durante lo scatto della foto attraverso la macchina fotografica e chi invece preferisce render loro giustizia esaltandone magari alcune peculiarità attraverso la successiva modifica tramite software.

In questa sezione non stabiliremo quale teoria sia la più corretta, ci limiteremo invece a dare utili consigli ad entrambe le tipologie di fotografi, ad articoli alterni.

Aggiungiamo inoltre che i consigli e le “Lezioni” che pubblicheremo per coloro che usano Editor di immagini sono universalmente applicabili: questo significa che non importa quali software utilizziate per il fotoritocco. Potrete comunque applicare i nostri consigli!

Entriamo subito nel vivo del discorso cominciando con una semplice domanda: Di quali software avete bisogno per il vostro lavoro? Dipende. Occorre infatti prima comprendere cosa fotografate di solito, quanto scattate e a quale tipo di pubblico volete esporre le vostre foto.

Indipendentemente da questo, noi consigliamo l’elaborazione delle immagini in formato RAW (termine indicante il formato fotografico non elaborato), che permettono un maggior margine di manovra rispetto ad altri formati (dai quali si può comunque ottenere un eccellente risultato, come i JPEG).

 

Fra i migliori programmi per modificare foto (software di elaborazione RAW compresi) consigliamo Adobe Camera Raw (ACR), Adobe LightRoom, Capture One di Phase One, e Apple Aperture. Voi potete tranquillamente scegliere quello che preferite, in quanto i comandi generalmente sono gli stessi e noi vi daremo le istruzioni utili man mano che andremo avanti.

 

Qui: Lightroom

 

Adobe Lightroom

Altrettanto importanti sono i software di post-produzione come il famoso Adobe Photoshop, Photoshop Elements, e PaintShop Pro ma ne esistono molti altri comunque validi.

Pubblicato da Box

Ciao, mi chiamo Box. O meglio, gli amici mi chiamano Box (il mio nome l'ho scordato da tempo). Mi chiamano così perchè porto una scatola in testa. Quando ero piccolo la mamma mi diceva sempre "non lasciarti scappare le idee che ti vengono, ma realizzale! E' importante avere delle idee, dei sogni...i sogni sono ciò che ti rende diverso dagli altri". Così da allora mi sono messo una scatola in testa, in modo che se un'idea avesse provato a scappare non ce l'avrebbe fatta, perché sarebbe rimasta bloccata nella scatola, e non l'avrei mai più dimenticata. Il mio nome, quello l'ho dimenticato! Deve essere volato via dalle fessure degli occhi, a volte mi capita... Mi piacciono le lunghe passeggiate in posti sperduti, amo viaggiare ed ascoltare musica caricante da sparare a tutto volume in cuffia e adoro fare foto. Sembro timido ma se prendo confidenza divento un tipo super simpatico con cui poter fare grandi conversazioni. Sono eccentrico, stravagante e sbadato. Vado matto per misteri e curiosità! Sono ghiotto di sushi.