Come correggere una foto ed i suoi difetti (mosse, sfocate, vignettature)

A volte gli obiettivi zoom possono creare spiacevoli inconvenienti nelle vostre foto: distorsioni a cuscinetto o a botte, vignettature e aberrazioni cromatiche sono tra i più comuni. Se queste parole vi suonano sconosciute provate ad immaginare quante foto con simili “errori” della lente potreste aver scattato!

E’ possibile fortunatamente correggere questi errori della lente e, con un pizzico di creatività, trasformare le vostre foto in suggestivi capolavori.


Vediamo di cosa si tratta e come correggere una foto:

1) Una cattiva messa a fuoco delle varie lunghezze d’onda da parte dell’obiettivo può causare la cosiddetta Aberrazone Cromatica, un fastidioso alone colorato attorno al soggetto della foto. Per correggerla basta regolare al meglio il bilanciamento colori blu/giallo o rosso/ciano nel pannello strumenti del vostro editor.

Aberrazione cromatica

2) Distorsione a cuscinetto (linee dei soggetti della foto che convergono verso il centro invece che essere parallele ai bordi della foto) / distorsione a botte (linee che si incurvano verso i bordi dell’inquadratura come a formare una botte). Per regolare questo difetto della foto è sufficiente utilizzare i controlli dello strumento “Distortion” nel vostro editor RAW.

3) La Vignettatura è causata dal mancato raggiungimento della luce verso gli angoli dell’inquadratura. Essa si manifesta sottoforma di lievi ombreggiature agli angoli della foto. Per correggerla basta utilizzare lo strumento “Vignette”: regolate i settaggi finché le ombre non spariscono.

Vignettatura

* Un’interessante resa fotografica che sfrutta la Vignettatura può essere adoperata regolando il cursore “Vignette” in senso inverso a quello usato per schiarire gli angoli. In questo modo la foto si “arrotonderà” verso il soggetto principale e sfumerà i bordi facendo sembrare il vostro scatto come catturato in un sogno.

Ecco una vignettatura interessante che rende più intenso lo sguardo del lupo!

Pubblicato da Box

Ciao, mi chiamo Box. O meglio, gli amici mi chiamano Box (il mio nome l'ho scordato da tempo). Mi chiamano così perchè porto una scatola in testa. Quando ero piccolo la mamma mi diceva sempre "non lasciarti scappare le idee che ti vengono, ma realizzale! E' importante avere delle idee, dei sogni...i sogni sono ciò che ti rende diverso dagli altri". Così da allora mi sono messo una scatola in testa, in modo che se un'idea avesse provato a scappare non ce l'avrebbe fatta, perché sarebbe rimasta bloccata nella scatola, e non l'avrei mai più dimenticata. Il mio nome, quello l'ho dimenticato! Deve essere volato via dalle fessure degli occhi, a volte mi capita... Mi piacciono le lunghe passeggiate in posti sperduti, amo viaggiare ed ascoltare musica caricante da sparare a tutto volume in cuffia e adoro fare foto. Sembro timido ma se prendo confidenza divento un tipo super simpatico con cui poter fare grandi conversazioni. Sono eccentrico, stravagante e sbadato. Vado matto per misteri e curiosità! Sono ghiotto di sushi.