La vera storia del logo Apple: svelati tutti i misteri sul famoso brand americano

La storia del logo Apple è una storia alquanto controversa e di dubbia interpretazione. Sono molti i racconti su come sia venuto in mente il nome “APPLE” a Steve&Steve (Steve Jobs e Steve Wozniak), ma sono altrettante le leggende che girano su come sia nato il logo della mela morsicata.

LA STORIA:

Comunemente la prima cosa a cui si pensa è la mela che cadde dall’albero sotto al quale riposava Isaac Newton. Pochi sanno, infatti, che il primo logo che apparve sull’ Apple I raffigurava Newton seduto alla base di un albero.

storia del logo apple
Il primo logo della Apple

Poi nacque la mela colorata, ideata dal grafico Rob Janoff: egli prese un sacchetto di mele al supermercato, e dopo aver sperimentato varie combinazioni, ne dipinse una invertendo i colori dell’arcobaleno. Da qui nacque lo slogan “BITE THAT APPLE” (mordi la mela!) che sottintende come sia facile utilizzare i prodotti Apple. Notare il gioco di parole tra “bite” (mordere) e “byte” (unità di misura delle quantità di dati di un pc).
C’è poi chi in questa mela vide un simbolo di conoscenza, analogamente al frutto della conoscenza proibito ad Adamo ed Eva nel libro della Genesi…mah!

storia del logo apple
Qui l’evoluzione della Apple. Forse qualcuno di voi si ricorderà di aver visto in giro questo marchio alcuni anni fa!

Per chi poi volesse trovare interessanti coincidenze…   LE TEORIE DEI FANS:

1. I fans di Jobs sostengono che l’immagine della mela gli sia venuta in mente perché, nel periodo di fondazione del suo gruppo, Jobs seguiva una dieta vegetariana, della quale il suo frutto preferito era proprio la mela. Jobs è stato in effetti vegetariano per alcuni periodi della sua vita.

2. C’è anche chi sostiene che, ancor prima, egli fosse stato colpito dalla copertina di un LP dei Beatles, la cui unica immagine raffigurata era una mela (mela che divenne anche il logo del loro studio di registrazione in Abbey Road). Si tratta dell’LP che nel Regno Unito raggiunse il primo posto nelle classifiche dei più veduti nel minor tempo: “LOVE ME DO”. Da quel momento la mela rimase il simbolo del gruppo fondato da Steve Jobs.

vera storia del logo apple
L’album dei Beatles con la mela sopra!

3. Una leggenda confermata anche da un’ intervista a Steve Jobs è quella secondo cui il nome sia stato ispirato da una mela sul tavolo, morsicata da uno dei due Steve proprio nel momento in cui insieme cercavano di decidere il nome del progetto.

LA VERA MOTIVAZIONE (o meglio, la non smentita da Jobs, seppur contrastata da molti…)

Fra tutta l’aneddotica sulla storia del logo Apple, una teoria non è ancora stata smentita: quella relativa alla vita di Alan Turing. Chiunque utilizzi un computer o un telefono deve infatti qualche cosa a Turing, considerato il padre fondatore dell’informatica. Egli infatti, fu il primo a realizzare una “macchina logica” che operava sulla base della stessa programmazione degli attuali computer.

inventore dei primi pc Turing
Una foto di Turing

La tragica fine di Turing fu l’epilogo di una vicenda iniziata anni prima, una vicenda di persecuzione contro la sua omosessualità, che lo portò a subire perfino un trattamento di castrazione chimica ( per altro poi abolito per le eccessive conseguenze ). Due anni dopo Turing non riuscendo a recuperare la sua identità decise di suicidarsi, scegliendo non a caso una mela in cui era stato iniettato del cianuro di potassio, un veleno letale.

Inutile dire che un solo morso bastò ad ucciderlo e da qui l’ipotesi ed il sospetto che la scelta del logo da parte di Steve Jobs, sia stata principalmente un omaggio al fondatore della computer science.

*** Queste sono tutte le teorie più accreditate e diffuse sulla storia del logo Apple. Tuttavia alcune relativamente recenti interviste hanno portato ad interessanti novità sulla questione.
In arrivo nei prossimi giorni l’ interessante intervista fatta ad un rappresentante della Apple moooolto speciale!
Tornate a farci visita e non perdetevela, è davvero pazzesca!

Pubblicato da Bet

Io sono Bet...dalla mia foto si può già intuire molto di me. Amo leggere: in particolare adoro i libri che scegli ad occhi chiusi in biblioteca, fidandoti solo dei tuoi passi e delle tue mani, o quei libri che trovi nascosti dietro agli altri sui vecchi scaffali dimenticati dal tempo o che compri di getto! Non amo stare in mezzo alla gente...a meno che non sia per un concerto! Lì allora tutti scompaiono ed inizio a sentirmi viva con la mia musica. Nella foto guardo altrove...non trovate sia intimo guardare qualcuno negli occhi? Sono innamorata di Box..ma ho paura che il sentimento non sia ricambiato. A volte non ci si sente all'altezza di avere il massimo.