Come rimuovere le imperfezioni dalle foto (polvere, macchie, imperfezioni della pelle)

Talvolta può capitare che qualche granello di polvere rimanga imprigionato all’interno della macchina fotografica creando sgradevoli puntini all’interno delle foto, altre volte invece è proprio un’imperfezione magari momentanea della pelle di un volto a disturbare la buona riuscita della foto.

Qualsiasi sia il problema la soluzione c’è ed è facile da applicare!
Scopriamo insieme come rimuovere le imperfezioni dalle foto!

 

Prima di tutto occorre selezionare la macchia in questione. Per farlo basta cliccare sullo strumento Spot Removal in modalità “heal” (sembra arabo ma se cercate un attimo nel vostro editor di immagini lo trovate subito). Va benissimo anche un semplice pennello Retouch. Fate in modo che le dimensioni dello strumento coincidano con quelle della macchia. Posizionatevi con il cursore sulla macchina e fate click. A quel punto lo strumento riempirà la macchia con il colore simile ad essa rilevato all’interno della foto (se sei tratta di un cielo per esempio il cursore selezionerà un’area di cielo prossima alla macchia). Senza ulteriori passaggi il vostro scatto tornerà omogeneo e privo di quella fastidiosa macchia.

Qui: spot removal in Adobe Lightroom

Se però quella macchia non è in un punto in cui il colore sia omogeneo (si pensi magari ad un cielo con un aereo che vi passa in mezzo e la macchia proprio vicina ad un’ala) è probabile che il metodo sopra descritto crei insolite “clonazioni” di pezzi che non hanno nulla a che vedere con il colore che vi serve riempire (magari all’aereo spunta un pezzo di ala in più al posto della macchia!). A questo punto con lo Spot Removal potete quindi preferire la modalità Clone, che vi permetterà di clonare una zona pura di colore, anch’essa circostante alla macchia.

Potete ripetere lo stesso procedimento con qualsiasi oggetto fotografico necessiti di qualche ritocco dovuto a imperfezioni, pelle umana compresa!

Pubblicato da Box

Ciao, mi chiamo Box. O meglio, gli amici mi chiamano Box (il mio nome l'ho scordato da tempo). Mi chiamano così perchè porto una scatola in testa. Quando ero piccolo la mamma mi diceva sempre "non lasciarti scappare le idee che ti vengono, ma realizzale! E' importante avere delle idee, dei sogni...i sogni sono ciò che ti rende diverso dagli altri". Così da allora mi sono messo una scatola in testa, in modo che se un'idea avesse provato a scappare non ce l'avrebbe fatta, perché sarebbe rimasta bloccata nella scatola, e non l'avrei mai più dimenticata. Il mio nome, quello l'ho dimenticato! Deve essere volato via dalle fessure degli occhi, a volte mi capita... Mi piacciono le lunghe passeggiate in posti sperduti, amo viaggiare ed ascoltare musica caricante da sparare a tutto volume in cuffia e adoro fare foto. Sembro timido ma se prendo confidenza divento un tipo super simpatico con cui poter fare grandi conversazioni. Sono eccentrico, stravagante e sbadato. Vado matto per misteri e curiosità! Sono ghiotto di sushi.