Come migliorare la luce con Photoshop e altri editor (curve tonali – luci e ombre)

Le curve tonali corrispondono ad una rappresentazione grafica del rapporto tra luci ed ombre in un’immagine. Più precisamente, in ogni schema di regolazione delle curve tonali, occorre tenere presente che circa il 33% della parte bassa del grafico corrisponde alle ombre, il 33% superiore (quello in mezzo) sono i toni medi e quello rimanente in alto le zone luminose. Per default la curva tonale è rappresentata da una retta passante per l’origine del grafico. Questo significa che mantenendola così com’è nonverrà alterato nessun equilibrio. Se invece volete far sbilanciare i toni della foto verso il luminoso o lo scuro vi basterà modificare l’inclinazione della curva.


Qui: curve tonali in Adobe Lightroom

APPLICAZIONE di come migliorare la luce con Photoshop:

Se per esempio volete ottenere una foto un po’ più buia, vi basterà creare un puntino verso la metà del grafico con un semplice doppio click (che vi serve per far inclinare la curva dove desiderate) e trascinarlo leggermente in basso a destra.

Un’inclinazione più frequente e spesso utilizzata è quella ad S, in cui, supponendo che il grafico si divida come un quadrato 4×4, il primo puntino si trova alle coordinate (1,1) mentre il secondo alle coordinate (3,3) circa. Una volta tracciati i due punti occorrerà inclinare verso destra quello più in basso e verso sinistra quello in alto così da creare appunto una S appena accennata.

Naturalmente potete aggiungere quanti puntini desiderate in base all’occorrenza. Per elaborazioni complesse potrebbero servirvi anche dai 5 ai 10 puntini, quindi non esitate ad utilizzarli nel caso (comunque molto raro).

Pubblicato da Box

Ciao, mi chiamo Box. O meglio, gli amici mi chiamano Box (il mio nome l'ho scordato da tempo). Mi chiamano così perchè porto una scatola in testa. Quando ero piccolo la mamma mi diceva sempre "non lasciarti scappare le idee che ti vengono, ma realizzale! E' importante avere delle idee, dei sogni...i sogni sono ciò che ti rende diverso dagli altri". Così da allora mi sono messo una scatola in testa, in modo che se un'idea avesse provato a scappare non ce l'avrebbe fatta, perché sarebbe rimasta bloccata nella scatola, e non l'avrei mai più dimenticata. Il mio nome, quello l'ho dimenticato! Deve essere volato via dalle fessure degli occhi, a volte mi capita... Mi piacciono le lunghe passeggiate in posti sperduti, amo viaggiare ed ascoltare musica caricante da sparare a tutto volume in cuffia e adoro fare foto. Sembro timido ma se prendo confidenza divento un tipo super simpatico con cui poter fare grandi conversazioni. Sono eccentrico, stravagante e sbadato. Vado matto per misteri e curiosità! Sono ghiotto di sushi.