Come bilanciare il bianco con Photoshop e altri editor di foto

Le condizioni di luce in una foto possono essere dettate da diverse fonti: illuminazione artificiale (lampioni, fari, luci della città…), illuminazione naturale (sole, riverbero delle nuvole…) ma anche da agenti contenuti nell’aria che respiriamo e negli oggetti che fotografiamo (riflessi, giochi di luce, un fuoco acceso…)

Generalmente al giorno d’oggi, qualsiasi macchina fotografica è capace in modalità automatica di selezionare la giusta impostazione di bilanciamento bianco (flash, luce diurna, notte…)

Tuttavia non sempre alla foto viene resa giustizia.

Grazie agli elaboratori RAW che vi abbiamo consigliato potrete modificare la foto rendendola come più preferite. Per esempio, se in una foto compare una casa di colore giallo con uno sfondo di cielo e mare che sembrano tendere anch’essi al giallo (bisogna avere buon occhio!) potrete bilanciare i colori aumentando le tonalità di blu. Come bilanciare il bianco e quindi gli altri colori?


Un modo semplice ed efficace consiste nel selezionare lo strumento “contagocce” e cliccare con esso su una zona della foto che sia di colore grigio neutro. A questo punto vi basterà coordinare i valori di bilanciamento rosso-verde-blu della foto con quelli suggeriti dallo strumento contagocce ed il gioco è fatto!

Se poi volete ulteriormente dare un tono particolare alla vostra foto, potete usare lo strumento manuale di regolazione di temperatura e tinta del bilanciamento del bianco (indicate sotto la voce WB – White Balance come Temp e Tint). In base a come sposterete i cursori otterrete rispettivamente un effetto più caldo o più freddo.

Non esiste giusto o sbagliato qui: dipende tutto dall’atmosfera che volete imprimere alla foto!

Pubblicato da Box

Ciao, mi chiamo Box. O meglio, gli amici mi chiamano Box (il mio nome l'ho scordato da tempo). Mi chiamano così perchè porto una scatola in testa. Quando ero piccolo la mamma mi diceva sempre "non lasciarti scappare le idee che ti vengono, ma realizzale! E' importante avere delle idee, dei sogni...i sogni sono ciò che ti rende diverso dagli altri". Così da allora mi sono messo una scatola in testa, in modo che se un'idea avesse provato a scappare non ce l'avrebbe fatta, perché sarebbe rimasta bloccata nella scatola, e non l'avrei mai più dimenticata. Il mio nome, quello l'ho dimenticato! Deve essere volato via dalle fessure degli occhi, a volte mi capita... Mi piacciono le lunghe passeggiate in posti sperduti, amo viaggiare ed ascoltare musica caricante da sparare a tutto volume in cuffia e adoro fare foto. Sembro timido ma se prendo confidenza divento un tipo super simpatico con cui poter fare grandi conversazioni. Sono eccentrico, stravagante e sbadato. Vado matto per misteri e curiosità! Sono ghiotto di sushi.